martedì 29 gennaio 2013

Questo é di sicuro il mio preferito. Zenith El Primero cal. 400

Sto parlando della fine degli anni '60, città di Le Locle nella svizzera francese.

In uno dei miei viaggi ho potuto ammirare lo splendido complesso in cui questo movimento a creato le basi di alcune prodezze dell'ingegneria di allora.

Questo é un calibro molto particolare perché racchiude in se molte delle caratteristiche che per l'epoca in cui é stato fabbricato erano difficili da coniugare.

Non a caso la Zenith ha voluto dar vita a un orologio con il nome di "El Primero" proprio perché era il primo movimento cronografico con calendario, anche completo di fasi luna, a carica automatica e con 36.000 alternanze/ora...sopratutto di dimensioni molto compatte.

Criticato dalle case concorrenti del tempo successivamente ammirato e apprezzato e riconosciuto a livello globale ricevendo riconoscimenti a pieno titolo di cronografo di precisione misurando il decimo di secondo e creando così degli standard qualitativi a cui anche Rolex non ha saputo resistere.Nel famosissimo e ricercato Rolex Daytona é racchiuso proprio questo gioiello.


Ecco il cuore del movimento composta da ben 280 componenti di cui 225 differenti.







 

martedì 22 gennaio 2013

Orologio da torre di fine '700

Un abile artigiano quale "Giuseppe Zampolli" ha creato questa opera d'arte che fino al terremoto del '76 dimorava nel campanile di un paesino nei pressi di San Daniele del Friuli.
Per molti anni l'orologio é rimasto abbandonato a se stesso e alle intemperie ma fortunatamente, dopo essere crollato al suolo assieme al campanile, é rimasto completo di tutte le sue parti.
Malandato ma non irrecuperabile.
La sua struttura robusta dimostra che il tempo non sempre ha la meglio sull'invecchiamento.






Qui é durante la prima prova di funzionamento in esposizione alla fiera di Pordenone.

Qui é nella sua collocazione corretta. (In ufficio a scandire il tempo)

Una vecchia sveglia che aveva qualche mancanza

Anche queste robuste sveglie negli anni richiedono un po' di manutenzione.
Qui oltre alla revisione ho ricostruito una leva che ... aimé ho trovato spezzata all'interno della cassa.

qui sopra con la sua sorellina

il pezzo rotto da rifare

Sono partito dalla lama di una sega che essendo in acciaio e avendo lo spessore giusto faceva proprio al caso mio.
Dopo i vari processi di lavorazione:
Rinvenimento
Taglio e foratura
Limatura, rifinitura e piega
Tempra e brunitura ....



il pezzo finito e montato nella sua sede. Funziona a meraviglia

Rolex cal. 3185 GMT Master

Ecco cosa si trova all'interno di un Rolex ... Sopratutto se non lo revisioni


Qui la massa oscillante stava cominciando a sfregare sul fondello.

Qui sotto la ruggine sul perno della massa oscillante




Qui sopra la ruggine depositata sulle pietre e sui perni.




Ricostruzione asse ancora svizzera

Date le condizioni del movimento qualcosa di rotto doveva esserci per forza... solo che non pensavo proprio questo...

Il perno dell'ancora.


Tanto per dare un po' di numeri:

Diametro dell'asse 0,38mm
Lunghezza totale 1,2mm
Diametro dei perni 0,10mm


Ecco che dopo qualche ora di lavoro al tornio, e con l'ausilio del microscopio, esce qualcosa di buono...


Dopo il corretto assemblaggio tutto funziona regolarmente.











Restauro Morbier

É stato veramente un bel lavoro, mi ha dato molta soddisfazione.
Il risultato ottenuto parla da solo.

Un pendolo Morbier rimesso un po' a posto data la montagna di ruggine presente.
Il vero problema é stato passare con la spazzola tutte le barre elicoidali perché la spazzola facendo presa sui lati tendeva a strapparmela via di mano.


Ecco come si presentava al suo arrivo in laboratorio.

Poco dopo ecco che alcuni pezzi cominciano a prendere la giusta luce.





Ancora differenze del prima e dopo....














tutto rimontato a esclusione del quadrante... È per me é già bello così